Medicina Tibetana in Buriazia – Ulan-Ude – Russia

Medicina Tibetana in Buriazia – Ulan-Ude – Russia

Medicina Tibetana in Buriazia – Ulan-Ude – Russia
8-10 Agosto 2019

“Medicina tradizionale: Metodi di integrazione nel sistema sanitario moderno”
IX conferenza internazionale di ricerca pratica

Di Dott.ssa Victorine Cumero

 

Il Dott. Pasang Yonten Arya fu invitato a questa conferenza, non potendo andarci, mi diede l’opportunità di partecipare all’evento come Presidente del New Yuthok Institute of Tibetan Medicine. Quando me lo propose, fui sconcertata: “Sarò in grado?”, “Sono così ignorante, anche dopo aver studiato a lungo”. Ma questo era solo un trucco mentale per scappare! Quindi accettai. Ora sono davvero grata al Dott. Pasang per questo dono: ho scoperto un altro mondo e realtà. La gentilezza e l’ospitalità delle persone e anche il loro grande rispetto e riguardo nei confronti del nostro maestro.
La Buriazia appartiene alla Russia ed è vicina al lago Bajkal, un lago sacro al confine tra la Siberia e la Mongolia.
La medicina tibetana si diffuse in Russia nel XVII e XVIII secolo insieme alla diffusione del buddismo tra Buriati, Kalmyks e Tuviani.
Nel 1989, a Ulan-Ude è stato fondato un istituto di assistenza sanitaria “Il Centro di Medicina Orientale”: un policlinico ed una farmacia erboristeria. Il Centro fornisce metodi diagnostici e terapeutici della tradizione medica tibetana: diagnosi del polso, medicine a base di erbe, bagni medicinali, moxibustione, salasso e così via.
Il Dipartimento Tibetano del Centro Scientifico Buryat dell’Accademia Chimica e Farmaceutica della Siberia (SPCFA), con le sue filiali a Ras e a San Pietroburgo, studia le proprietà farmacologiche e l’attività terapeutica delle sostanze attive nelle singole sostanze erboristiche di base. Il popolo e gli scienziati della Buriazia hanno un grande rispetto per la terra e l’ambiente, perché in questa regione crescono molte erbe terapeutiche rare.
Per l’Istituto per lo studio mongolo, buddista e tibetano di Ulan-Ude, uno degli obiettivi è l’approccio moderno: analisi dei testi medici, comprensione del loro contenuto, identificazione delle caratteristiche terminologiche e identificazione degli ingredienti medicinali. In questo approccio, credo che il Dott. Pasang abbia svolto un lavoro importante per gli occidentali, fornendo accesso ai testi tradizionali tibetani in inglese. A Ulan-Ude, i testi tradizionali sono tradotti in russo! Non meno importante, è il loro obiettivo di creare una piattaforma universale di metadati al fine di integrare risorse informative eterogenee, per formare una vasta base di conoscenze sulla medicina tibetana.
I partecipanti alla conferenza provenivano da Russia, Cina, Mongolia, Australia, Svizzera e Italia. Sono stati trattati numerosi soggetti: Ayurveda, medicina tradizionale dei nomadi, note del Amchi-Lama Endonov, coltivazione e conservazione delle piante in Buriazia, studi sulle erbe, dieta, terapia del digiuno, moxibustione, malattie articolari e della colonna vertebrale, medicina mongola, ecc.
L’Istituto di Biologia Generale e Sperimentale, SD RAS Ulan-Ude, è coinvolto nella ricerca scientifica sui rimedi tradizionali tibetani. È stato reputato particolarmente interessante il gruppo dei rimedi “chülen”, le cui formule sono composte da molti ingredienti come piante, sostanze di derivazione animale e minerali. Questi farmaci sono indicati nelle malattie “logoranti” croniche, nella gerontologia, nella sterilità e nel miglioramento del fuoco digestivo.
In questa conferenza sono state presentate varie ricerche scientifiche per la prevenzione delle malattie, per la cura e per il beneficio dell’umanità e dell’ambiente.
Molte cose rimangono da dire su questo incontro: è sempre un arricchimento andare oltre i confini del proprio paese e condividere esperienze!
Ancora una volta, voglio ringraziare il nostro maestro Dott. Pasang Yonten Arya per i suoi insegnamenti e per la grande opportunità che mi ha dato.

La mia presentazione è stata su:”Venti anni di Medicina Tibetana in Italia” con una particolare attenzione sulle malattie derivanti dalla sindrome di “febbre nascosta”.
Sono molto grata ai membri dell’Istituto di Biologia Generale e Sperimentale SB Ras, al Centro Clinico Repubblicano di Riabilitazione Medica e al Centro di Medicina Orientale di Ulan-Ude per la loro gentilezza ed ospitalità.

Dott.ssa Victorine Cumero
Presidente del New Yuthok Institute